La robotica è un settore che affascina tante persone in tutto il mondo. Nonostante la parola "robot" abbia una storia piuttosto recente, essendo stata utilizzata per la prima volta nel 1920, in un secolo l’Umanità si è immaginata i robot come macchine in grado di fare cose incredibili.
Nel frattempo la tecnica ha fatto passi da gigante, tanto che una buona parte di quella che poteva sembrare fantascienza fino a qualche anno fa soltanto, oggi è già stata trasformata in realtà: ci sono robot che saltano per superare gli ostacoli, che ballano a ritmo di musica, e persino robot che volano!
Con Alumotion, la prima azienda ad aver portato nel nostro Paese i robot collaborativi già nel 2010, abbiamo cominciato un percorso di comunicazione a 360 gradi con l’obiettivo di presentare al meglio le tante opportunità che - in ambito industriale - l’impiego di queste soluzioni mette a disposizione delle aziende che le scelgono.
Attraverso metodologie d’integrazione che mettono le persone al centro dell’innovazione, il robot collaborativo (chiamato anche “cobot”) diventa infatti un utensile evoluto a supporto di una trasformazione che ottimizza i risultati della produzione.
L’attività ci ha visto affiancare Alumotion in molteplici aspetti della sua comunicazione istituzionale.
Per prima cosa abbiamo analizzato la proposta dell’azienda e i contenuti pubblicati sul sito, per capire quali fossero i punti di forza e gli aspetti su cui invece era necessario uno sforzo ulteriore di chiarezza.
Abbiamo quindi elaborato un piano editoriale e predisposto un calendario delle pubblicazioni in base ai quali abbiamo incominciato ad alimentare con una certa frequenza la sezione Blog, raccontando sia le tendenze del settore dell’automazione industriale sia le novità proposte dai prestigiosi partner internazionali di Alumotion.
La sezione Blog nel sito Alumotion viene alimentata con riflessioni sul settore della robotica, presentazioni prodotto, interviste ai partner, case studies e altro ancora
Alcuni di questi contenuti sono stati recuperati, opportunamente rielaborati e inviati a un elenco di testate del settore, creato ad hoc e costantemente aggiornato. Nel tempo questa attività ha portato a diverse pubblicazioni e ha permesso di stabilire relazioni sia con i giornalisti che con i lettori delle loro testate, cartacee e online.
Parallelamente a queste attività e a loro supporto abbiamo preso in mano la comunicazione social dell’azienda lavorando sui media principali, con una particolare attenzione per LinkedIn e per le sue dinamiche: la presenza sul social “dei professionisti” è risultata strategica per una realtà che ha nel B2B il suo mercato privilegiato, e nel corso degli anni e senza sponsorizzare contenuti la platea è cresciuta naturalmente di circa il 400%, con un incremento che continua.
La pagina LinkedIn di Alumotion conta più di 2.500 follower a marzo 2022
Per arrivare a questo obiettivo abbiamo proposto, preparato e alimentato, sempre in accordo con il cliente, delle rubriche periodiche dedicate rispettivamente alle applicazioni che si possono sviluppare con i cobot (la #robotapplication del giovedì) e alle innovazioni che possono aiutare le persone a vivere meglio (è #robotfriday).
Il dialogo social con i partner Alumotion ha permesso di costruire e saldare ulteriormente dei rapporti di collaborazione che abbracciano anche l’ambito della comunicazione, alla ricerca di sinergie reciprocamente vantaggiose. Inoltre ha offerto ad aziende che spesso hanno il proprio quartier generale in altri Paesi di rendersi presenti e visibili sul mercato italiano grazie al tramite di Alumotion.
Per dare concretezza al racconto delle potenzialità della robotica, oggi accessibili anche alle piccole e medie imprese con un investimento alla portata di moltissime realtà, abbiamo realizzato dei video e delle personalizzazioni di filmati messi a disposizione dai partner pubblicando numerose clip di varia durata sul canale YouTube, che inizialmente è stato sottoposto anche a un lavoro di revisione dei titoli e delle descrizioni in ottica SEO.
Il video in cui Fabio Facchinetti, COO di Alumotion, spiega la metodologia della Lean Robotics per integrare le automazioni nelle produzioni
In una fase successiva abbiamo contribuito al restyling del sito web, che ha comportato l’adozione di un tema responsive per la migliore fruizione anche da smartphone, una revisione dell’organizzazione dei contenuti in un’ottica di maggiore ordine e chiarezza e una revisione della grafica per avvicinarla a quella della consociata ATTI srl (altro nostro cliente, attivo nelle forniture elettroniche e nella meccanica industriale).
Alumotion ha richiesto il nostro supporto anche per l’organizzazione di seminari in sede, durante i quali sono stati mostrati i robot impiegati nelle tante diverse attività possibili, dalla saldatura alla verniciatura, dal carico / scarico di macchine utensili alla finitura e molte altre ancora.
Un'immagine da un seminario in presenza e il racconto dell'esperienza nell'area Blog
Per queste situazioni abbiamo realizzato dei comunicati stampa e degli inviti personalizzati per i clienti, seguito alcuni appuntamenti raccontandoli sia sul sito ex post sia in tempo reale sui social. Inoltre abbiamo portato avanti un percorso di raccolta e analisi dei feedback di soddisfazione dei partecipanti, per ricalibrare alcuni aspetti delle presentazioni quando si è rivelato necessario.
In occasione della pandemia, quando non è stato più possibile incontrarsi in presenza, abbiamo aiutato Alumotion a trasformare agilmente questi momenti in webinar, altrettanto apprezzati e partecipati.
In tempo di pandemia i seminari in presenza si sono trasformati agilmente in webinar
Tutte queste e altre novità di rilievo che riguardano l’azienda e la sua proposta vengono raccontate alla clientela che ha espresso il proprio consenso attraverso l’invio mensile di una newsletter riepilogativa, per permettere alle persone di rimanere al passo comodamente quando hanno un interesse e del tempo a disposizione.
Stralcio di una delle newsletter mensili Alumotion
